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Riavvio del campo ritardato, ha annunciato oggi la partecipazione al proof of concept del raffreddamento ad immersione monofase di KDDI, che dimostra come siano necessarie soluzioni di raffreddamento alternative nei data center e che debbano essere attente all'ambiente. Attraverso questa joint venture è possibile sostenere prestazioni elevate, migliorare l'impatto ambientale, e ridurre i costi; il tutto mentre lo fai in un contenitore portatile autonomo. KDDI ha contattato i partner tecnologici, come GIGABYTE, per esplorare modi per collegare varie discipline per raggiungere l'obiettivo di un data center ecosostenibile. GIGABYTE era desiderosa di assistere e aveva monitorato e sviluppato sistemi di raffreddamento a immersione nell'ultimo decennio.

Fissare i data center in faccia è una delle loro grandi sfide, ed è così che correggere la crescente densità di potenza nei data center tradizionali e implementare soluzioni di edge computing. Le aziende si affidano sempre più ai servizi cloud e i consumatori si aspettano streaming multimediale veloce e risultati in tempo reale, ma tutto questo aggiunge lavoro nel data center. Anche se la densità di potenza raggiunge un equilibrio accettabile con prestazioni e raffreddamento, può essere implementato nei data center con una maggiore considerazione per l'ambiente e funzionare in modo più efficiente? Questo è il nocciolo della questione poiché devono venire fuori nuove soluzioni o il problema sarà solo aggravato. Utilizzando il raffreddamento ad immersione di liquido è possibile ottenere un PUE (efficacia del consumo di energia) of 1.2-1.3, che è di gran lunga migliore del PUE di 1.7 si trovano oggi nei data center raffreddati ad aria. Il PUE è una metrica importante da utilizzare in quanto determina l'efficienza energetica di un data center. Se un data center è in grado di raggiungere un PUE di 1.2-1.3 quindi può ridurre il consumo di energia di 30-50%.

GIGABYTE non è nuova a questa frontiera del raffreddamento a immersione e recentemente è stato annunciato che una famosa fonderia di circuiti integrati ha collaborato con fornitori tra cui GIGABYTE e 3M per creare una soluzione di raffreddamento a immersione (source). Questa soluzione è stata installata presso la fabbrica dell'azienda dove sta effettuando prove pilota e si prevede che ridurrà notevolmente il consumo energetico, citando quanto 400 milioni di kWh/anno entro 2030. Per le varie scelte di efficiente raffreddamento ad immersione, I server GIGABYTE possono essere rapidamente modificati per essere conformi ai requisiti del progetto.