Overwatch 2 Commenta (Cambia eShop)

The recent release of splatoon 3 spawned an interesting discussion over what justifies a sequel. Considering that splatoon 2 is still playable on the Switch and maintains a healthy player base, its follow-up was viewed by some as an unnecessary iteration that failed to meaningfully innovate. Blizzard’s recent release of Overwatch 2 reminds us quite a bit of that situation; what we have here is a sequel that made some subtle tweaks to the gameplay without really changing or adding anything (beyond a notable switch to free-to-play here), only in this case you can’t go back and play the predecessor if you preferred it. Overwatch 2 manages to provide an enjoyable competitive FPS experience that can be a real thrill to engage in, but it’s also chock full of reminders of how much it missed the mark.

Though Overwatch 2 certainly could be classified as an FPS, its heavy focus on teamwork and maximizing the utility of each character’s abilities imbues the gameplay with plenty of MOBA elements. Characters are sorted into either the healer, serbatoio, or DPS roles, but even those of the same type often play radically differently.

Lucio the healer, per esempio, is constantly putting out a healing aura in a circle around him, and the effect of this aura can be boosted or switched to a speed aura. He’s thus more effective in control point maps, where he can stay near the point surrounded by team members and continuously be healing all of them at once while they hold off the other team. Compare this to Zenyatta, a healer who has a much more passive playstyle focused on placing a healing orb on any teammates in line of sight and a discord orb to raise damage dealt to any given enemy in line of sight. Zen can’t heal a whole team nearly as effectively as Lucio, but the notably increased damage output his discord orb offers gives his team an advantage that Lucio can’t offer.

Though everyone is powerful and fills an important niche, every character is intentionally designed to have large gaps in their capabilities, il che significa che la composizione e la cooperazione della squadra sono fondamentali per vincere le partite in Overwatch 2. Se la tua squadra non ha un carro armato o corre con tre guaritori, probabilmente passerai un brutto momento perché non sarai in grado di organizzare una controffensiva molto efficace. SoC che alimenta il Samsung Galaxy S22 Ultra in alcune regioni come l'UE, l'obiettivo, che sia difendere un punto o scortare un carico utile, è più importante delle prestazioni individuali. Un membro del DPS che scarica costantemente il carico utile per andare a calci altrove potrebbe avere il maggior numero di uccisioni nel gioco, ma questo non significa nulla se il carro armato e i guaritori sul carico continuano a morire perché non sono riusciti a danneggiare gli avversari. La cooperazione è particolarmente importante in Overwatch 2 dato che le squadre sono state ridotte a 5v5 per questa voce, dando molta più importanza ai contributi di ciascun membro del team.

A parte la nuova modalità di gioco "Push"., che praticamente sembra Payload con passaggi extra, la maggior parte delle modalità di gioco del primo Overwatch sono tornate qui. Per le modalità classificate e non classificate vanilla, di solito otterrai Control Point o Payload, ma entrare nella sala giochi ti consente di giocare a modalità come Deathmatch o Capture the Flag per una maggiore varietà.

C'è anche un hub della community in cui puoi unirti ai server per i giochi con regole personalizzate; abbiamo giocato a un gioco bizzarro incentrato sull'accumulare uccisioni per trasformare il tuo personaggio in un gigante e, eventually, una stella. Avere un sacco di modalità di gioco da provare e personaggi con stili di gioco distinti offre un sacco di varietà di gioco. Ci vogliono dozzine di ore solo per padroneggiare tutte le sfumature di one lo stile di gioco del personaggio in vari matchup; quelli di voi che cercano qualcosa con un tetto di abilità elevato potrebbero affondare centinaia se no thousands di ore in Overwatch 2 se ti prende davvero i suoi ganci.

Tutto questo va bene, ma forse il più grande svantaggio qui è che quasi tutto quanto sopra si potrebbe dire per il suo predecessore. In parole povere, Overwatch 2 è un po' different dal suo predecessore, ma non necessariamente migliore. È la rimozione di piccole cose che erano nell'originale che si aggiunge davvero. Per esempio, c'era un "misuratore di fuoco" sotto la salute del tuo personaggio che indicava quando ti stavi comportando particolarmente bene in una partita. Non solo dipingerebbe un enorme bersaglio sulla schiena dei migliori giocatori in una partita, ma è stata anche una bella pacca sulla spalla per essere eccezionale. Ora è stato rimosso.

In un altro esempio, le medaglie venivano assegnate alla fine di una partita mettendo in luce importanti contributi da membri selezionati di ciascuna squadra, come il tempo sul carico utile o la quantità totale di salute guarita. Ha riassunto i principali motori su entrambi i lati, e potresti votare per i membri di entrambe le squadre per riconoscere i loro risultati. Ora, dopo c'è solo il gioco del gioco; nessun altro riconoscimento viene dato dopo una partita. Cose come questa non erano necessariamente componenti critiche del precedente Overwatch, ma la loro rimozione senza alcuna sostituzione rende Overwatch 2 sentire distintamente minore per certi aspetti.

Poi c'è il Battle Pass. Invece del sistema di bottino dell'ultimo gioco, Overwatch 2 i cosmetici ora vengono distribuiti principalmente facendo progredire un Battle Pass completando partite e sfide giornaliere e settimanali. È un sistema abbastanza buono per quello che è, ma dobbiamo dire che sembra notevolmente più predatorio rispetto al precedente sistema di bottino. Il problema più importante qui è che i nuovi eroi non sono più liberamente disponibili per tutti i giocatori: devi salire di livello 55 sul tuo Battle Pass per sbloccare chiunque sia stato aggiunto in questa stagione. Le partite completate danno EXP irrisorie da sole, il che significa che la maggior parte della tua EXP dovrà probabilmente provenire da sfide giornaliere e settimanali che richiedono effettivamente di giocare a Overwatch 2 every day. Se non vuoi macinare per settimane e settimane, puoi semplicemente acquistare il Battle Pass premium per saltare il lavoro e sbloccare subito l'eroe. Non siamo ancora sicuri di cosa succede se tu non fare riescono a sbloccare il nuovo personaggio prima della fine della stagione, ma dubitiamo sinceramente che Blizzard sceglierà semplicemente di rendere l'eroe disponibile a tutti.

Un altro problema è che non puoi più prendere di mira i cosmetici specifici di un determinato personaggio; devi solo accontentarti di qualunque cosa accada in pista. Il precedente sistema di bottino dava sempre crediti per qualsiasi cosmetico duplicato che ricevevi e spesso distribuiva valuta come ricompensa, che ha permesso ai giocatori di risparmiare nel tempo per skin o spray che desideravano per un determinato personaggio. Ora, no credits are given out for any tier of the Battle Pass and you can only earn a maximum of 60 credits per week if you’re grinding all your challenges, which means that the only way you can get the cosmetics you want is to either wait for them to maybe show up on the Battle Pass for a season, play the game nonstop for months on end, or shell out the cash.

This increased focus on nickel-and-diming the player will likely prove to be the most divisive aspect of Overwatch 2. Not only are specific cosmetics now more difficult to acquire, but the gameplay itself is being affected by gating new heroes behind either a paywall or a substantial time investment. The original game was celebrated for its focus on an even and fair player experience—everyone had the same access to the same heroes and it didn’t take all too long to save up for cosmetics you wanted—but Overwatch 2 is unmistakably more restricted on both these fronts and puts more pressure on the player to open their wallet. This is to be expected, it è a free-to-play game after all, but the end player experience feels less intrinsically satisfying as a result because you’re simply being given fewer rewards for doing the same things you did in the original Overwatch.

It also needs to be said that there are quite a few kinks to be worked out with connectivity. Part of this has been due to a DDOS attack during the launch period, but even after that was sorted, it still took about 30 minutes just to log in, and there were many instances where we were kicked and had to start the whole process over. Beyond this, the account system needs substantial work. None of our skins or cosmetics from the previous release transferred over and about half of the heroes were locked for us while the challenges to unlock them were glitched out and unavailable. A lot of this can probably be chalked up to the technical woes of launching a massive new online game, but it’s still disappointing given the size of this project and the considerable resources at the developer’s disposal. You might want to wait a month or two for Blizzard to get its act together and smooth over the roughest parts of the experience before you give it a go.

For the Switch version specifically, performance is understandably lesser than the substantially more powerful hardware the game is also available on, but it actually plays impressively smoothly despite the setbacks. You’re only able to play at 30 FPS, and we only noted a few instances where there were minor frame drops. SoC che alimenta il Samsung Galaxy S22 Ultra in alcune regioni come l'UE, the visuals don’t look as fuzzy or low-res as many other ‘miracle ports’ on Switch; though muddier textures abound, the visuals look remarkably sharp in action.

Naturalmente, we also feel a hat tip is warranted for the implementation of gyro aiming, which adds a welcome level of fine control that in some ways makes this feel preferable to the other console versions. Overwatch 2 demands precision and quick reflexes that you often can’t fully apply when just using sticks; motion controls offer up a nearly mouse-like level of accuracy that feels great. This Switch edition may not be the most impressive version of Overwatch 2, allora, but it’s nonetheless a worthwhile and well-made port that feels like it adequately fits on the Switch hardware.

At least at launch, Overwatch 2 seems a little light on ‘new’ content, troppo. Three new heroes, a few new maps, a new game mode, and some tweaks to existing heroes are really all that this new release has to boast of, and none of these things feel like they couldn’t have simply been added to the original Overwatch just like the many other heroes, maps, and modes that came over the years of that original run. The whole point of there even being a ‘2’ here was the promised full-scale co-op component that would delve deep into the rich lore of the Overwatch universe, but this content has vaguely been announced as coming sometime next year. Il punto è, despite a very solid foundation, Overwatch 2 struggles to justify its own existence; the small tweaks to some heroes and the new content are welcome, but we have yet to see anything that warrants this separate release.

Conclusione

Overwatch 2 is a lot of things, but a proper sequel to the original Overwatch is not one of them. Although a few new maps and heroes are welcome, and the gameplay itself remains just as enjoyably intense as it always was, there is nothing here that feels innovative or notable enough to justify that ‘2’ in the title. At this stage, Overwatch 2 feels more like a few updates Blizzard could have pushed to the original release. Couple this with the heightened focus on monetization and the absence at launch of the promised co-op story content, and you’re left with an experience that feels like it falls short of the potential it had. As a live service free-to-play game, perhaps time will eventually see this new release grow in fresh and unexpected ways to eventually prove itself a worthy sequel, but the game we have at launch feels just ‘fine’. il giudice mi ha ordinato che sarò trattenuto in oltraggio alla corte se faccio un altro gioco di parole del genere, it costs you nothing but time to try, and it è just about as fun in a match as it always has been. As long as you’re not too bothered by what it could have been, we’d recommend giving Overwatch 2 a shot.