Qualcomm contempla un consorzio di attori del settore nel tentativo di mantenere il braccio indipendente


Dopo il tentativo di acquisizione NVIDIA-Arm fallito, che ha visto i regolatori bruciare NVIDIA $66 miliardi di sogni di acquisizione del progettista di chip del Regno Unito, gli operatori del settore stanno ora valutando modi per isolare Arm da tattiche di acquisizione simili che potrebbero ribaltare la neutralità del mercato dell'azienda. Parlando con il Financial Times, Il CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, ha affermato di favorire un approccio consortile per l'acquisizione di Arm dalla società madre SoftBank. Il conglomerato giapponese ha pagato in giro $26 miliardi per Arm in 2016, e ora sta pianificando di capitalizzare il suo investimento con un'IPO della società con sede nel Regno Unito che dovrebbe avvenire entro la fine del 2023.

Essere un'azienda di design favolosa, Arm è diventato di fatto uno dei capisaldi dell'industria tecnologica. I design dei suoi processori sono facilmente i più diffusi in tutto il mondo, e può essere trovato in tutto, dai telefoni cellulari (dove Qualcomm, Samsung, e altre società’ posano gli interessi) attraverso l'automotive, IOT, and even the world’s now second-fastest supercomputer, Japan’s Fugaku. Qualcomm’s posture regarding the chip design company has been previously echoed by Intel CEO Pat Gelsinger, who said he too saw value in an industry-led consortium pooling together resources to acquire Arm from Softbank in a way that would keep the company’s crucial IP at arm’s length from weaponization by any single tech industry player.