L'UE punta a 20 Percentuale di chip all'avanguardia prodotti in UE da 2030


Secondo Margrethe Vestager, il commissario europeo per la concorrenza, l'UE spera di poter produrre fino a 20 percentuale di chip all'avanguardia all'interno dell'UE da 2030. Oggi quel numero è in giro 10 percent, giù da alcuni 40 percento negli anni '90.

Tuttavia, sembra che l'UE abbia capito che non può essere autosufficiente sulle parti dei semiconduttori, non importa quante aziende può invogliare a costruire fonderie all'interno dell'UE. Tuttavia, l'UE sta cercando di ottenere una maggiore produzione di chip all'interno dell'unione, soprattutto per l'industria automobilistica. At the same time, l'UE comprende che deve lavorare con fornitori globali di chip, in particolare quella che viene definita tecnologia legacy nell'intervista con CNBC.

L'UE sta anche lavorando con gli Stati Uniti per capire perché si è verificata l'attuale carenza di chip, per cercare di evitare che accada di nuovo in futuro. At the same time, l'UE sta cercando di investire nelle fonderie, in collaborazione con le imprese europee, cercando allo stesso tempo di evitare l'erogazione di sussidi ingiusti. Ovviamente non esiste una soluzione rapida agli attuali problemi di approvvigionamento, ma è almeno chiaro che l'UE sta prendendo sul serio la questione e che sta lavorando per garantire che almeno una certa quantità di chip e componenti utilizzati dalle aziende nei suoi paesi membri sia prodotta all'interno dell'Unione.

Immagine da Wikimedia Commons.